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    A Siena per l’anticipo della 21a giornata, Castellana cerca conferme

    Da una vice capolista all’altra, dal successo sul Cuneo all’anticipo di Siena: è una Bcc Tecbus Castellana Grotte rinvigorita nello spirito e di nuovo viva in classifica quella che domani, giovedì 15 febbraio 2024, si presenterà al PalaEstra per affrontare la Emma Villas Siena per il match valido per la 21esima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile.La vittoria per 3-1 maturata domenica scorsa al Pala Grotte ha dato nuove speranze nella corsa salvezza alla formazione allenata da Simone Cruciani che, ora, quando mancano sei partite al termine della stagione, ha 3 punti di distacco dal Pineto terz’ultimo e 4 lunghezze di distanza dall’Aversa quart’ultima, ovvero i due principali riferimenti per l’obiettivo permanenza in serie A2. Quella vista domenica scorsa in casa è stata una Bcc Tecbus efficace, motivata e determinata. E sono questi gli stessi valori che serviranno ai gialloblù per confermarsi su un campo difficilissimo come quello di Siena. La Emma Villas ha vinto sei delle sette partite giocate nel girone di ritorno (perdendo solo l’ultima gara giocata in casa con Brescia lo scorso 4 febbraio), è una squadra in forma, è riuscita a risalire la classifica nel 2024 riposizionandosi al secondo posto (anche grazie alla sconfitta di Cuneo a Castellana Grotte nello scorso weekend). Seppure in casa ha collezionato ben cinque sconfitte sulle dieci partite finora giocate al Pala Estra in questa stagione, la formazione allenata da Graziosi ha dimostrato anche a Ravenna di essere già in clima playoff, con una gara intensa, vinta poi al tie break.Dal canto suo, la Bcc Tecbus Castellana Grotte arriva a Siena in cerca di conferme e, magari, in cerca di un’altra impresa sportiva che darebbe ulteriore consistenza all’obiettivo salvezza, potendo contando anche su un rendimento esterno che finora ha messo insieme ben quattro delle sei vittorie conquistate in stagione.
    Coach Cruciani (a Siena per quattro stagioni in due distinte esperienze, tra il 2015 e il 2018 e nello scorso campionato, nei ruoli di scout e secondo allenatore) e capitan Battista (una Coppa Italia in maglia Emma Villas nella stagione 2016/2017) sono i grandi ex della gara.
    Sono 10 i precedenti complessivi tra Siena e Castellana Grotte, cinque di questi disputati propria al PalaEstra, un campo in cui la New Mater ha vinto solo una volta e proprio nell’ultimo incrocio disputato a dicembre 2021 (quando in formazione largamente rimaneggiata vinse per 0-3 e si confermò in testa alla classifica).
    Prima battuta alle ore 19. L’anticipo al giovedì è stato determinato dall’indisponibilità nel weekend dell’impianto di casa della Emma Villas. Il 21esimo turno di serie A2 si completerà tra sabato e domenica.L’incontro sarà diretto da Rachela Pristerà di Catanzaro e Davide Prati di Pavia.
    Possibile seguire la diretta streaming sulla piattaforma www.volleyballworld.tv.Così come per tutte le altre gare della serie A2 maschile, non è necessario acquistare alcun abbonamento.
    Ulteriori informazioni sui canali social di New Mater Volley. LEGGI TUTTO

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    Su CharityStars il terzo lotto dell’Asta solidale

    “Together we can spike for love”Disponibile su CharityStars il terzo lotto dell’Asta solidale, con tre divise di SuperLega e due della Nazionale 
    Prosegue spedita l’asta solidale sportiva “Together we can spike for love” online sulla piattaforma “CharityStars” e promossa dalla Federazione Italiana Pallavolo in collaborazione con Athletica Vaticana. Dopo la messa online dei primi due lotti, sono ora a disposizione degli appassionati altri oggetti tra cui palloni, maglie da gioco e pezzi iconici autografati dai campioni dello sport.
    I proventi dell’asta saranno messi a disposizione della Fondazione Dispensario pediatrico Santa Marta – che assiste in Vaticano famiglie in situazioni di difficoltà, garantendo visite mediche specialistiche gratuite e donando prodotti per l’infanzia – e dell’Associazione “C’è da fare ETS” impegnata nella raccolta fondi per finanziare progetti di sostegno ai giovani in stato di sofferenza psicologica e psichiatrica acuta.
    Nel terzo lotto sono disponibili le maglie azzurre di Simone Anzani e Alessandro Michieletto, quelle di club dei pallavolisti Bruno De Rezende e Yuki Ishikawa e la maglia della Itas Trentino Volley autografata da tutta la squadra. In questo lotto sono inoltre presenti le maglie di club delle campionesse della pallavolo Cristina Chirichella, Joanna Wolosz e quella della Nazionale italiana autografata da Loveth Omoruyi.
    Non solo pallavolo ma anche tanti altri cimeli iconici come il testimone commemorativo dei Campionati Mondiali di Atletica Budapast 2023, firmato dai vice campioni del Mondo: Lorenzo Patta, Marcel Jacobs, Roberto Rigali e Filippo Tortu. Presenti all’asta (con i propri oggetti autografati) la judoka Odette Giuffrida, il ciclista Peter Sagan e la maglia autografata dai corridori della squadra di ciclismo “Eolo Kometa Cycling”. Per gli appassionati di collezionismo anche la riproduzione della cartolina con annullo filatelico nel giorno di emissione del francobollo autografata dalla nazionale femminile a Eurovolley 2023.
     
    NOTESarà possibile partecipare all’asta benefica online accedendo alla pagina – dedicata al progetto – sulla piattaforma “CharityStars”: www.charitystars.com/spikeforloveDopo i primi tre lotti l’asta prevede la presentazione graduale, nel corso delle settimane, dei numerosi oggetti a disposizione.

    La news completa sul sito FIPAVhttps://www.federvolley.it/node/127539 LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: 3-0 tiratissimo del Volley Reghion contro l’ASD La Saracena

    Inizia nel migliore dei modi il girone di ritorno per la Volley Reghion, che batte l’ASD La Saracena con un rotondo 3-0 e ottiene la sua undicesima vittoria in campionato. La formazione di Cesare Pellegrino vince e convince nello scontro tra quinta e sesta forza del torneo, anche se la conquista dell’intera posta in palio non è stata per nulla facile.

    Cronaca – Al pronti-via subito una novità in casa Reghion, con l’esordio della new entry Anna Laganà, centrale classe ‘89. L’equilibrio domina per tutta la prima parte di gara, con le padrone di casa che crescono alla distanza e chiudono 25-21.

    Nel secondo gioco la musica cambia, con la Saracena brava ad aumentare il ritmo ed a portarsi su un momentaneo più cinque. La Reghion, nonostante le difficoltà, riesce a tenere a bada il punteggio e piano piano anche a recuperare, per mettere sul finale la freccia definitiva che porta al 25-23.

    Nel terzo parziale le siciliane sono ancora più aggressive e approfittano di qualche errore di troppo al servizio delle avversarie, fino ad ipotecare la vittoria del set: il 15-21, prima, e il 20-24, dopo, sembrano essere sentenza, ma la Reghion, dura a morire, annulla il primo set-point.

    Proprio adesso coach Pellegrino cala il jolly, inserisce Sara Morena per il turno al servizio e la giovane reggina restituisce la fiducia mettendo in crisi la ricezione avversaria e salvando il punteggio in fase difensiva. Una volta raggiunte, le siciliane si fanno annullare altri due set-point fino al definitivo sorpasso (27-26): il punto vincente lo realizza con un ace un’eroica Elena Fiorini, rimasta in campo per tutta la durata del match nonostante un piccolo infortunio subito in fase di riscaldamento.

    La contemporanea vittoria delle prime cinque in classifica, lascia i distacchi invariati. Prossimo match in casa del Catania Volley, ultimo in classifica.

    Volley Reghion – ASD La Saracena 3-0 (25-21, 25-23, 28-26)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Road to Trieste, Scandicci, Barbolini: “Con Milano partita aperta, dobbiamo giocarcela come una finale”

    Sabato a Trieste va in scena la Coppa Italia e Scandicci se la vedrà in semifinale con Milano, vittoriosa nell’ultimo scontro diretto in campionato.

    “La nostra semifinale contro Milano è una partita aperta – spiega l’allenatore delle toscane, Massimo Barbolini. – Giochiamo contro una squadra fortissima che schiera mezza nazionale italiana più altre giocatrici di alto livello. Nell’ultimo periodo abbiamo un po’ faticato, non stiamo giocando benissimo perònel corso di una stagione è fisiologico. Siamo una squadra forte e dobbiamo assolutamente giocarcela come una finale.”

    Ma Scandicci contro Milano significa anche, certo non solo, Antropova contro Egonu: “Kate è un’atleta importante nel suo ruolo ma non deve essere solo lei l’ago della bilancia del nostro risultato, come non lo è l’Egonu. Non penso che dobbiamo coprire le giocatrici di questa responsabilità. Kate deve fare la sua partita come devono farla le altre”

    (fonte: TuttoSport) LEGGI TUTTO

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    Orto è sicuro: «Stiamo diventando sempre più squadra»

    Cresce il Belluno Volley. E, di riflesso, crescono pure gli interpreti di un gruppo che ha appena archiviato la terza affermazione di fila ed è riuscito ad agganciare la zona podio nel campionato di Serie A3 Credem Banca: ora, peraltro, le vittorie (12) sono in numero doppio rispetto alle sconfitte (6). Senza considerare che, nel 2024, c’è stato un solo passaggio a vuoto: a Mirandola. 
    CAMPIONATO A PARTE – Ma il rinoceronte è un animale che non vola. Al contrario, tiene i piedi – o meglio, le zampe – ben salde a terra. Come fa il libero Simone Orto: «Non so se la strada intrapresa sia quella giusta, so solo che le tre vittorie consecutive ci danno morale e che, piano, piano, stiamo diventando sempre più squadra. Perché ora ci compattiamo anche nei momenti di difficoltà. Tuttavia, dobbiamo pensare a migliorarci ulteriormente per arrivare pronti alle sfide decisive: i playoff, come è noto, sono un campionato a parte, in cui può succedere di tutto».
    LEZIONE – Il diciannovenne originario di Catania, e sbocciato dal punto di vista pallavolistico a Ravenna, non si esalta per l’attuale piazzamento: «In realtà avrei sperato di lottare per il primo posto, purtroppo però abbiamo steccato alcune gare. Ma i passi falsi ci sono serviti da lezione. Dovremo continuare a dare tutto in allenamento e poi i frutti del lavoro si vedranno anche in partita». Orto dimostra grande solidità: in ricezione. E in difesa: «Il processo di crescita prosegue bene, grazie agli allenatori mi sento migliorato in alcuni fondamentali. I momenti no, come per ogni giovane, ci sono, ma col tempo sono riuscito a limitarli. Ecco perché mi sento di ringraziare lo staff per il supporto». 
    TRASFERTA TOSTA – Nel frattempo, domenica 18 (ore 16) è prevista la sfida in trasferta contro i giovani e talentuosi Diavoli Rosa: «Sarà una gara tosta, molte “big” hanno perso punti a Brugherio. Troveremo un ambiente ostico e una squadra ricca di ragazzi che, quando le cose vanno bene, si esaltano. Di conseguenza, dovremo partire al meglio e imporre da subito il nostro gioco: è necessario mettere in difficoltà la Gamma Chimica al servizio e provare a limitare la battuta avversaria, che è davvero insidiosa».
    IN FONDO – In vista della fase decisiva della stagione, Orto ha le idee chiare: «A livello personale, voglio acquisire maggior sicurezza in campo, mentre ragionando di squadra l’auspicio è quello di arrivare in fondo. Ma non guardiamo troppo oltre: quando si scende sotto rete con la mente libera, senza pensare a niente, si gioca più tranquilli. E meglio».  LEGGI TUTTO

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    C femminile: la Cip-Ghizzani inizia il girone di ritorno con una vittoria

    Il girone di ritorno della Cip–Ghizzani si apre con la vittoria su Fucecchio. Una partita di logoramento, sia per gli scambi molto lunghi sia per le pause del campionato che per forza di cose provano le atlete, in cui la squadra di Buoncristiani ha sfiorato il 3-0 concedendo solo un set ai vantaggi.

    La cronaca

    I primi due parziali hanno visto Fucecchio portarsi inizialmente in avanti (0-4 nel primo, 5-10 nel secondo), ma entrambe le volte Lari e compagne hanno saputo accorciare il distacco per poi portarsi al comando.

    Tuttavia, mentre nel primo set il cambio marcia è stato repentino e molto efficace (8-7, 16-12, 20-14), il secondo non è stato così semplice: le ragazze hanno dovuto rincorrere le avversarie per tutta la prima parte del parziale, avvicinandosi di tanto in tanto con buone intuizioni a muro e in attacco (8-10, 12-15). A dare la svolta due giocate di astuzia grazie a cui la squadra ha trovato finalmente il vantaggio poi mantenuto fino alla fine (16-15, 20-17).

    La stessa cosa non è però riuscita nel terzo set: molte le disattenzioni e tanta la fatica, merito anche dell’ottimo lavoro a muro e in difesa di Fucecchio durante tutta la gara. La Cip-Ghizzani più volte è riuscita a trovare combinazioni vincenti per non venire distaccata (7-8, 16-16, 21-21), tanto dal guadagnare ben 3 match point purtroppo non sfruttati. Malgrado questo set ceduto, le biancorosse sono rientrate in campo motivate portandosi subito avanti e chiudendo velocemente il set (4-1, 16-10, 20-13).

    Una gara altalenante con momenti di bella pallavolo ma altrettanti di disattenzione, cosa che ha portato Buoncristiani ad effettuare molti cambi ai quali va il merito di essersi fatti trovare pronti, entrando in campo con la mentalità giusta e migliorando la qualità del gioco.

    La Cip-Ghizzani tornerà in campo sabato 17 nella trasferta contro Aglianese.

    Cip-Ghizzani – Asd Pallavolo Fucecchio: 3 – 1 (25-16, 25-22, 26-28, 25-16)

    Cip-Ghizzani: Aglietti (L2), Agnetta, Barnini, Del Carlo, Farieri, Lari (K), Malatesti, Picchianti (L1), Pratelli, Scardigli, Talluri, Tofanari, Zingoni; I all. Buoncristiani, II all. FuriesiAsd Pallavolo Fucecchio: Bartali, Basili, Bertini, Ciabattini (K), Daniele (L2), Del Carlo, Fiaschi, Giovannelli, Menichetti, Morelli, Piampiani (L1), Poggianti, Talini; I all. Giannoni

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone Orto mette in guardia Belluno: “Con Brugherio sfida tosta”

    Cresce il Belluno Volley. E, di riflesso, crescono pure gli interpreti di un gruppo che ha appena archiviato la terza affermazione di fila ed è riuscito ad agganciare la zona podio nel campionato di Serie A3 Credem Banca: ora, peraltro, le vittorie (12) sono in numero doppio rispetto alle sconfitte (6). Senza considerare che, nel 2024, c’è stato un solo passaggio a vuoto: a Mirandola. 

    Ma il rinoceronte è un animale che non vola. Al contrario, tiene i piedi – o meglio, le zampe – ben salde a terra. Come fa il libero Simone Orto: “Non so se la strada intrapresa sia quella giusta, so solo che le tre vittorie consecutive ci danno morale e che, piano, piano, stiamo diventando sempre più squadra. Perché ora ci compattiamo anche nei momenti di difficoltà. Tuttavia, dobbiamo pensare a migliorarci ulteriormente per arrivare pronti alle sfide decisive: i playoff, come è noto, sono un campionato a parte, in cui può succedere di tutto”

    Il diciannovenne originario di Catania, e sbocciato dal punto di vista pallavolistico a Ravenna, non si esalta per l’attuale piazzamento: “In realtà avrei sperato di lottare per il primo posto, purtroppo però abbiamo steccato alcune gare. Ma i passi falsi ci sono serviti da lezione. Dovremo continuare a dare tutto in allenamento e poi i frutti del lavoro si vedranno anche in partita”.

    Orto dimostra grande solidità: in ricezione. E in difesa: “Il processo di crescita prosegue bene, grazie agli allenatori mi sento migliorato in alcuni fondamentali. I momenti no, come per ogni giovane, ci sono, ma col tempo sono riuscito a limitarli. Ecco perché mi sento di ringraziare lo staff per il supporto”. 

    Nel frattempo, domenica 18 (ore 16) è prevista la sfida in trasferta contro i giovani e talentuosi Diavoli Rosa: “Sarà una gara tosta, molte “big” hanno perso punti a Brugherio. Troveremo un ambiente ostico e una squadra ricca di ragazzi che, quando le cose vanno bene, si esaltano. Di conseguenza, dovremo partire al meglio e imporre da subito il nostro gioco: è necessario mettere in difficoltà la Gamma Chimica al servizio e provare a limitare la battuta avversaria, che è davvero insidiosa”. 

    In vista della fase decisiva della stagione, Orto ha le idee chiare: “A livello personale, voglio acquisire maggior sicurezza in campo, mentre ragionando di squadra l’auspicio è quello di arrivare in fondo. Ma non guardiamo troppo oltre: quando si scende sotto rete con la mente libera, senza pensare a niente, si gioca più tranquilli. E meglio”. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO